“A 62 anni ho conosciuto un uomo con cui sono stata felice, fino al giorno in cui ho ascoltato una sua telefonata con la sorella.”

La prima volta che incontrò Alexandru fu a un concerto di musica classica. Durante l’intervallo, una conversazione semplice e spontanea li avvicinò, dando inizio a un legame appena nato. Quell’istante sospeso le riportò alla mente una sensazione di giovinezza e spensieratezza che credeva perduta da tempo.

Alexandru si mostrò gentile, rispettoso e dotato di un’ironia che la conquistò. Insieme si lasciarono andare a risate genuine, condividendo ricordi con una sincerità rara. Quel sentimento di complicità le fece riscoprire un gusto per la vita che pensava ormai svanito.

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Il mese di giugno si trasformò in una serie di incontri, lunghe chiacchierate profonde e serate trascorse al cinema. Condividevano passioni letterarie e racconti di solitudini passate. Tuttavia, sotto quella apparente armonia, cominciava a intravedersi una sottile inquietudine.

A 62 anni, non avrebbe mai immaginato di provare di nuovo un’emozione così intensa, simile a quella della giovinezza. Le sue amiche la prendevano in giro con affetto, ma lei sentiva nel cuore una felicità autentica e travolgente.

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