Mentre mia sorella era fuori città per lavoro, mi sono occupata di sua figlia, la mia nipotina di cinque anni. A cena le ho messo davanti un piatto di spezzatino di manzo, ma lei non ha nemmeno provato ad assaggiarlo. Dopo qualche minuto le ho chiesto con calma perché non mangiasse e lei, quasi senza voce, mi ha sussurrato: «Oggi… mi è permesso mangiare?».
Mi chiamo Rachel Miller e per anni ho trovato un silenzioso conforto nella vita che mi ero costruita. Il mio piccolo appartamento al piano terra, nella periferia di Chicago, è sempre stato il mio porto sicuro: quadri alle pareti, piante ovunque e il ritmo tranquillo del mio lavoro da graphic designer freelance. Non mi sono … Read more