«La domestica sale al piano di sopra per capire perché il bambino stava urlando… e si immobilizza, senza fiato, davanti a ciò che vede.»
L’odore arrivò prima di tutto: denso, pungente, quasi caldo, come un avviso che correva lungo il corridoio. Ana Luía si fermò con la mano a pochi centimetri dalla maniglia. La luce giallastra del piano di sopra le disegnava un’ombra tagliente sul viso, mettendo a nudo le occhiaie di troppe notti spezzate e la curva ancora … Read more