«Qui non conti nulla e il tuo nome non esiste.»
Il cielo di novembre gravava sul camposanto come un coperchio di piombo. La pioggia era appena finita, ma l’aria sapeva di freddo umido, di giorni stanchi e consumati. Katja, quattordici anni, stava davanti a una tomba fresca: esile come un filo d’erba sotto il vento, tremava nella giacca leggera che non la proteggeva più dalle … Read more