«La fece rinchiudere per sposare la segretaria, ma il giorno delle nozze lei arrivò in supercar con un dono inatteso»
La sala da ballo del Fairmont, affacciata su Michigan Avenue, brillava come una vetrina di gioielli quel sabato sera. I lampadari versavano una luce calda sui tavoli rotondi, l’archetto del primo violino respirava sulla melodia, e gli invitati scivolavano tra brindisi e complimenti. Sul palco, Richard Hayes — poco più che quarantenne, ormai re di … Read more