Nel 1993, trovai un bambino sordo abbandonato davanti alla mia porta. Decisi di prendermi cura di lui come una madre, ignara di ciò che il destino avrebbe preparato per il suo cammino.
«Misha, guarda!» Restai immobile davanti al cancello, incredula. Mio marito avanzò con fatica, piegato dal peso di un secchio colmo di pesci freschi. L’aria fredda di quel mattino di luglio mi penetrava nelle ossa, ma ciò che vidi sulla panca accanto alla staccionata fece sparire ogni gelo. «Che cos’è?» Mikhail depose il secchio e si … Read more